venerdì 14 dicembre 2007

quelli che...il blog è pubblico però

fortuna che sto blog è pubblico ma non ha pubblico. fortuna che leggo anche di peggio in blog mooolto + frequentati. ma fortuna che le istruzioni dei blog non sono poi scritte in cinese. quindi se apri un blog e decidi di farlo privato o a invito, puoi farlo. sì,puoi farlo. ohhhhhh dico a te!!! a te che scrivi "solo per il tuo pubblico". a te che cerchi conferme tra i tuoi amichetti di rete. a te che ogni volta che starnuti sul tuo blog,che scrivi anche solo un ciao, ti aspetti commenti entusiasti dei tuoi fansssss. solo ed esclusivamente dei tuoi fansss. gli altri vaffanculo. ma scusa:ti sei accorto che il tuo blog è pubblico? io si. come ho imparato io a moderare i commenti possono farlo tutti,sicuro. e se mi scrivi oscenità improponibili non le pubblico,ok,ho almeno questa libertà. per il resto c'è libertà di parola. e non ci sono mille faccine,mille emoticons per far vedere che scherzi o che sei serio:tutto sta alla tua bravura nell'uso dell'itagliano s-corretto che fai.
ma mettiamo che vuoi parlare di te. se dai per scontato che i tuoi lettori son solo i tuoi fansss allora puoi omettere un casino di roba e andare al dunque,tanto loro sanno già il prologo e i primi capitoli e stanno solo aspettando l'aggiornamento.
me se il tuo cazzo di blog è pubblico allora FORSE anche il Signor Qualunque ha la facoltà di passare lì per una sbirciatina e ha pure (INCREDIBILE!!!) la facoltà di scriverti un commento. e di dirti che non ha capito una cippalippa. o no?
no.
o con te o contro di te. o sdolcinata approvazione o il taglio.

ok taglio.
non sono nessuno,non ho potere,non ho un grande nome. e soprattutto non sono un editore. non sono un giornalista. non sono un umorista. neanche uno scrittore di fama.
solo un morto di fame.
che si sfoga. almeno qui.

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